Tutto ciò che c'è da sapere sui valichi di frontiera del confine tra Bulgaria e Turchia

Il confine Bulgaria-Turchia, lungo 513 km, non solo separa i due paesi, ma collega anche l'Europa con il Medio Oriente. Per questo motivo, è considerato di importanza storica e strategica.

Di seguito, forniremo ai guidatori una guida informativa sui valichi di frontiera. Inoltre, esamineremo le modalità di cooperazione tra Bulgaria e Turchia per la manutenzione del confine e i piani per il futuro.

Questo articolo è stato concepito in modo da essere una guida dettagliata per gli automobilisti italiani che intendono viaggiare tra Bulgaria e Turchia. Include: dettagli sui valichi di frontiera, sull'accesso e sulle attrazioni vicine. Verrà anche trattata la cooperazione tra i due paesi per garantire un transito agevole, sia per il commercio che per le auto. Inoltre, verranno illustrati i prossimi progetti infrastrutturali.

Il confine bulgaro-turco: passato e presente

Il confine terrestre tra Bulgaria e Turchia è ricco di una storia secolare. È stato il crocevia di intere civiltà e ha assistito all'ascesa e alla caduta di imperi. Ciò ha favorito un vasto scambio culturale e il passaggio di merci e persone..

Attualmente, il confine condiviso tra Bulgaria e Turchia, è caratterizzato da una stretta collaborazione tra autorità in vari ambiti. L'intelligence, la polizia, la manutenzione e lo sviluppo, fanno tutti parte di un grande progetto per migliorare la connettività e la sicurezza lungo la linea di confine.

Mappa dettagliata dei valichi di frontiera tra Bulgaria e Turchia

Principali punti di transito al confine e attrazioni nelle vicinanze:

Ecco i principali valichi di frontiera al confine tra Bulgaria e Turchia.

Kapitan Andreevo-Kapikule

Il più trafficato di tutti i punti di accesso lungo il confine tra Bulgaria e Turchia. Si trova a sud-est di Svilengrad e a nord-ovest di Edirne, rispettivamente in Bulgaria e in Turchia. Il valico di frontiera consente il transito di merci e viaggiatori. Si raggiunge percorrendo l'A4/E80 da Sofia (Bulgaria).

Per tornare dalla Turchia all’Italia, passando per l'Ungheria o la Romania, utilizzate la D100/E80 da Istanbul. Edirne risale all'epoca ottomana ed è caratterizzata da un'architettura unica. I turisti possono esplorare la vicina moschea Selimiye e il Grand Bazaar o rilassarsi lungo il fiume Meriç (Maritsa). Quando si viaggia dalla Turchia alla Bulgaria, è necessario avere una vignetta valida. È necessario acquistare una vignetta bulgara non appena si attraversa il confine. Se tornate a casa verso l’Italia o più avanti verso l'Europa occidentale o settentrionale, può essere conveniente acquistare una vignetta con una data di validità più lunga. In questo modo è possibile utilizzarla sia per il viaggio di andata che per quello di ritorno.

Most, if not all travelers from countries like Italy, Germany and Austria use this specific border crossing when they go on holiday in Turkey. The highway from Edirne runs all the way to Dragoman before it takes you to Dimitrovrad, one of the major Serbian and Bulgarian border crossings.

Il fiume Marsta a Svilengrad, fa parte del confine tra Bulgaria e Turchia

Lesovo - Hamzabeyli

Spostandosi a nord-est, questo valico offre un comodo punto di transito al confine tra Turchia e Bulgaria. Per raggiungere il confine, utilizzare la strada I-7/E85 da Sofia a Svilengrad e poi a Lesovo. In Turchia, scegliere la D535 da Edirne, in direzione di Uzunköprü e Hamzabeyli. La città di Edirne, sul versante turco, è ricca di attrazioni culturali e storiche. Se dall'Italia passi per la Romania arrivando in Turchia (o viceversa), per vacanza, affari o per una visita di famiglia, probabilmente attraverserai il confine a Hamzabeyli.

Sul lato settentrionale della zona di confine, la valle del fiume Arda offre una serie di attrazioni naturali, mentre Svilengrad vanta varie bellezze storiche. Più lontano, l'antica città di Plovdiv è rinomata per i suoi vini locali e l'architettura romana.

Malko Tarnovo - Dereköy

Tra le scenografiche montagne di Strandzha, questo è sicuramente il luogo più pittoresco per varcare il confine. In Bulgaria, la strada I-9 da Malko Tarnovo raggiunge il confine turco. Dall'altra parte, in Turchia, la D-555/E87 raggiunge il confine da Dereköy.

Il punto di forza di quest'area è il Parco Naturale di Strandzha, dove gli amanti della natura potranno godersi il paesaggio e la biodiversità. I villaggi come Brashylan, rappresentano il patrimonio culturale locale. In Turchia invece, da non perdere la foresta di Dereköy.

Cascata nel Parco Naturale di Strandzha, Bulgaria, vicino al confine con la Turchia

Procedure di frontiera tra Turchia e Bulgaria

La Turchia non fa parte dell'Unione Europea, di conseguenza non fa parte dello spazio Schengen. Pertanto, i visitatori provenienti da entrambe le nazioni, i cittadini dell'UE e altri, devono essere in possesso di un passaporto valido o di altri documenti di viaggio. L’accesso al paese sarà consentito dopo l'ispezione e la timbratura del passaporto. Quando si lascia il territorio bulgaro, è necessario avere un passaporto valido e un visto per la Turchia (se richiesto dalla propria nazionalità). La cosa positiva per i cittadini italiani è che non hanno bisogno di un visto per entrare in Turchia. I titolari di passaporto italiano possono soggiornare in Turchia per un massimo di 90 giorni senza bisogno di un visto.

Richiedenti asilo e attraversamento illegale del confine tra Turchia e Bulgaria

Recinzione di confine realizzata per impedire l'ingresso di immigrati clandestini dalla Turchia alla Bulgaria

Ai richiedenti asilo, provenienti soprattutto dai paesi del Medio Oriente, è stato negato l'ingresso nell'Unione Europea. Ciò è accaduto lungo il confine tra Bulgaria e Turchia. Sono stati denunciati episodi di brutalità contro la polizia e le guardie di frontiera e l'opposizione a una nuova recinzione. Il commissario per i diritti umani del Consiglio dei Paesi europei ha espresso la propria preoccupazione verso la Bulgaria.

Anche il fiume che scorre lungo il confine tra Bulgaria e Grecia, da un lato, e Turchia, dall'altro, viene utilizzato di frequente. Il confine non viene utilizzato per andare dalla Bulgaria alla Grecia, ma viceversa. I richiedenti asilo che si recano in Europa occidentale utilizzano spesso il fiume per attraversare la Bulgaria. I valichi di frontiera ufficiali vengono solitamente evitati.

Alcuni Stati membri della Commissione Europea si sono espressi a favore della costruzione di una barriera di confine utilizzando i fondi dell'UE, per prevenire l'immigrazione illegale. A partire da dicembre 2022, l'Austria ha bloccato l'ammissione della Bulgaria allo spazio Schengen per questo motivo. Ad oggi, sono stati costruiti 100 km dei 160 km di recinzione previsti lungo il confine bulgaro.

Importanza del commercio e misure per un transito agevole al confine tra Bulgaria e Turchia

Per salvaguardare il commercio e la cooperazione economica tra Turchia e Bulgaria, i valichi di frontiera sono fondamentali. Grazie alla sua posizione, la Bulgaria rappresenta un canale essenziale per il commercio tra i paesi europei, il Medio Oriente e il resto del mondo.

Sono in atto diverse misure per garantire un passaggio regolare delle merci, tra cui la modernizzazione delle dogane e il miglioramento delle infrastrutture. Vengono impiegate tecnologie innovative e vi è grande collaborazione tra le autorità. Un passaggio agevole delle frontiere tra Turchia e Bulgaria è fondamentale anche per la Romania, paese al quale sono destinati miliardi di prodotti provenienti dalla Turchia. Le importazioni rumene dalla Turchia sono state di circa 8 miliardi secondo i dati del Comtrade delle Nazioni Unite.

Grazie alla sua posizione, la Bulgaria rappresenta un canale essenziale per il commercio tra i paesi europei, il Medio Oriente e il resto del mondo.

Prossimi sviluppi infrastrutturali ai valichi di frontiera tra Bulgaria e Turchia

Sono previsti una serie di sviluppi delle infrastrutture per migliorare il commercio, la connettività e l'efficienza. Le strade saranno ammodernate, saranno aggiunti altri punti di accesso e saranno introdotte nuove tecnologie. Tutto ciò servirà a migliorare l'esperienza di transito nel suo complesso.

L'area di confine e le strutture continueranno senza dubbio a fungere da importante ponte per la cultura e il commercio.