Guida per gli automobilisti che attraversano il confine tra Bulgaria e Grecia
Il confine tra Grecia e Bulgaria non rappresenta solo il limite fisico che separa questi Stati membri dell'Unione Europea. Rappresenta anche il simbolo dei legami culturali e storici tra i due paesi. In questa guida ci proponiamo di fornire agli automobilisti e, in particolare, a quelli italiani tutte le informazioni necessarie per transitare lungo la barriera di confine.
Troverete informazioni sui sei valichi di frontiera e sui punti di maggiore interesse nelle vicinanze. Scoprirete le normative al confine e altre informazioni di base che possono essere utili.
Per prima cosa facciamo un viaggio nel tempo e scopriamo di più sul confine bulgaro con la Turchia.
Breve storia del confine tra Bulgaria e Grecia
La storia di questo confine è lunga e complicata. La regione è stata plasmata dai conflitti, dai cambiamenti di regime e dalle sempre mutevoli relazioni del passato. Il confine che vediamo oggi è stato stabilito per la prima volta nel 1919. Dopo la Prima Guerra Mondiale e la caduta dell'Impero Ottomano. In seguito, le relazioni controverse in questo territorio sono cambiate. Ciò è stato particolarmente evidente all'indomani della Seconda Guerra Mondiale, durante la quale la regione sofferto lunghe battaglie.
Un'era di gestione cooperativa delle frontiere
Grazie anche alla creazione dell'Unione Europea e alla rispettiva adesione di Bulgaria e Grecia, esiste un piano di cooperazione per la gestione delle frontiere. I due paesi tengono al mantenimento della sicurezza e conoscono l'importanza delle relazioni commerciali e turistiche bilaterali. Le questioni relative alle infrastrutture, all'immigrazione illegale e alla polizia, vengono gestite congiuntamente.
Per proteggere il confine tra Bulgaria e Grecia, le due nazioni condividono informazioni e conducono missioni congiunte per prevenire le attività criminali. Ciò include il pattugliamento dei confini e l'implementazione delle migliori pratiche nel controllo delle frontiere. Entrambi si impegnano a prevenire il traffico di esseri umani e i tentativi di attraversamento illegale. Sono state messe in atto numerose misure per individuare e scoraggiare tali attività.
Procedure di frontiera
- Quando vi accingete ad attraversare il confine, tenetevi pronti alla serie di procedure che devono essere adottate dagli automobilisti. I conducenti e i passeggeri dovranno assicurarsi di avere tutta la documentazione in ordine. Tra questi, il passaporto italiano (o di altri paesi), la carta di identità e la patente di guida in corso di validità. Tenete a portata di mano contanti o altri metodi di pagamento in caso di necessità.
- Inoltre, dovete essere in possesso del libretto di circolazione (o del documento relativo se il vostro veicolo è stato noleggiato). Se siete incorsi in multe in Bulgaria, dovrete pagarle prima di proseguire. Se per visitare uno dei due paesi è richiesto un visto, questo deve essere in vostro possesso.
- Dovrete passare attraverso l’ufficio immigrazione per la timbratura del passaporto e il controllo doganale. Il vostro veicolo potrebbe essere sottoposto a perquisizioni casuali e a raggi X. È necessario attenersi sempre alle istruzioni dei funzionari di frontiera e della polizia. Non sono rare le code per attraversare la frontiera, soprattutto nei periodi di maggior afflusso, come le festività.
- Prima di partire, controllate le risorse online relative al confine, comprese le webcam, se disponibili. Inoltre, nel pianificare il viaggio, prevedete un tempo sufficiente per l'attraversamento del confine. Queste procedure e raccomandazioni sono valide sia per l'attraversamento dal lato greco che da quello bulgaro.
- Sebbene queste informazioni siano corrette al momento della stesura del presente documento, è bene tenere presente che le procedure e i requisiti potrebbero cambiare. È quanto accaduto durante la recente pandemia. Vi consigliamo quindi di controllare gli aggiornamenti e gli avvisi di viaggio che riguardano sia la Bulgaria che la Grecia prima del vostro viaggio. Con la pianificazione, la pazienza e la cooperazione, il resto dell’attraversamento della frontiera sarà senza problemi.
- Se siete in possesso di una vignetta ungherese in corso di validità, tenete presente che questa non è valida in Bulgaria. Per utilizzare le strade bulgare avrai bisogno di una vignetta bulgara. Mentre in Bulgaria la vignetta è collegata digitalmente alla targa, il sistema di pedaggio in Grecia è un po' antiquato. È necessario pagare sul posto ai caselli, con carta di credito o in contanti..
Sintesi dei valichi di frontiera tra Bulgaria e Grecia
Di seguito vedremo i sei principali valichi di frontiera per gli automobilisti e i viaggiatori che attraversano il confine tra Grecia e Bulgaria. Anche se state guidando dall'Ungheria verso la Grecia per vacanza o per lavoro, sicuramente vi troverete ad attraversare i valichi sotto indicati.
Valico di frontiera Kulata - Promachonas
Questo è considerato uno dei principali punti di ingresso tra i due paesi. Se ci si trova nella Bulgaria sud-occidentale, bisogna utilizzare l'A3/E79. Si tratta di un itinerario europeo, quindi la denominazione della strada in Grecia è la stessa, ovvero la E25.
I villaggi più vicini sono Kulata (Bulgaria) e Promachonas (Grecia). I turisti potrebbero essere interessati a visitare la vicina città di Serres in Grecia, che vanta un castello bizantino e un museo archeologico. Questo specifico valico di frontiera greco e bulgaro conduce a uno dei più importanti valichi di frontiera bulgaro-macedoni settentrionali, chiamato Zlatarevo - Novo Selo. Se avete intenzione di viaggiare verso la Macedonia settentrionale dalla Grecia nord-orientale, vi consigliamo di passare per la Bulgaria. In questo modo risparmierete un lungo viaggio verso ovest attraverso la Grecia.
Se provenite dall'Ungheria occidentale, probabilmente utilizzerete questo valico per entrare in Grecia.
Ilinden - Exochi
Quando ci si trova in Bulgaria, il confine con la Grecia si raggiunge percorrendo la strada 19. In questo caso, il villaggio più vicino è Sandanski, rinomato per le sue sorgenti termali e la regione vinicola di Melnik.
Dall'altra parte della frontiera, la città più vicina è Exochi, collegata al valico tramite la E57/E90. A 50 km da questo valico si trova la città di Drama, nome appropriato data la sua spettacolare architettura ottomana e bizantina.
Zlatograd - Thermes
Uno dei valichi di frontiera meno conosciuti al confine bulgaro con la Grecia. Dalla città più vicina sul lato bulgaro, seguire la strada 867 fino al confine. Proseguire sulla E90. Zlatograd è ben conservata, con un centro storico che presenta un'architettura tradizionale.
In Grecia, la prima città del percorso è Thermes. Da qui si raggiunge in breve tempo il Parco Nazionale di Nestos, sul Mediterraneo.
Makaza - Nymfaia
Un'altra opzione lungo il confine settentrionale della Grecia, se si desidera entrare dalla Bulgaria. Questo valico di frontiera è uno dei due che gli italiani probabilmente utilizzeranno quando si dirigono dall'Ungheria alla Grecia. Il confine si raggiunge percorrendo la strada 5 in Bulgaria, passando per la vicina città di Kirkovo. Vale la pena di trascorrere un po' di tempo in questa zona per apprezzarne le bellezze naturali.
Se invece provenite dal sud della Grecia, utilizzate l'A23/E90, passando per Nymfaia. A soli sessanta chilometri a ovest si trova l'affascinante città vecchia di Xanthi, ricca di cultura greca. Da qui si accede anche alle isole greche.
Ivaylovgrad - Kiprinos
Permette di raggiungere il confine in Bulgaria attraverso la Strada della Repubblica 59. In Grecia, il confine si raggiunge attraverso una strada senza nome che si dirige verso sud-ovest da Kiprinos. Cercate le indicazioni stradali per il confine. Ivalyograd è nota per il lago artificiale di Ivalyograd e per la sua bellezza paesaggistica. Visitate la tomba tracia di Mikri Doxipara a breve distanza dal confine con la Grecia. Guidando verso nord si raggiunge il confine bulgaro-turco a Edirne. Poiché la Turchia non è un Paese dell'Unione Europea, è necessario prestare attenzione ai possibili controlli doganali se si intende entrare nel paese attraverso la Grecia.
Ormenio-Haskovo
Si tratta di un altro importante valico di frontiera. Lo si raggiunge attraverso la E85 a ovest di Svilengrad, dopo aver esplorato i monumenti storici e culturali della città. Superato il confine con la Grecia, la prima città importante che si incontra è Ormenio. Questa è considerata la parte più settentrionale della Grecia.
Da qui si può facilmente raggiungere la costa mediterranea visitando Alexandroupoli e, sempre da qui, si accede anche alle isole greche settentrionali.
Sviluppo delle infrastrutture e progressi tecnologici al confine tra Bulgaria e Grecia
Sono stati fatti molti investimenti per garantire lo snellimento dei controlli al confine terrestre che unisce la Bulgaria alla Grecia. Sono stati modernizzati i posti di controllo, ampliata la rete stradale e aggiunte strutture per gli automobilisti. L'insieme di questi interventi mira a garantire un flusso regolare del traffico, a ridurre al minimo i tempi di attesa e a migliorare l'esperienza di viaggio complessiva dei visitatori.
Inoltre, la tecnologia è stata impiegata per aumentare la capacità di gestione lungo il confine. Il controllo automatizzato dei passaporti e l'uso del riconoscimento biometrico rendono più efficiente il processo di immigrazione. Allo stesso modo, le tecnologie di sorveglianza, come le telecamere a circuito chiuso, migliorano la sicurezza delle frontiere e scoraggiano l'immigrazione clandestina.
Futuri piani e sviluppi congiunti al confine tra Bulgaria e Grecia
Sono in atto piani per un'ulteriore cooperazione tra i due paesi europei, che andranno a beneficio sia dei cittadini dell'UE che di altri. Man mano che emergeranno nuove tecnologie, queste verranno aggiunte al kit di strumenti per la gestione delle frontiere.
Si sta valutando l'espansione della rete stradale e della capacità dei valichi di frontiera. In definitiva, l'obiettivo è quello di soddisfare i crescenti volumi di traffico, promuovere la crescita economica e rafforzare l'integrazione bilaterale.
I benefici del turismo per l’economia greca e bulgara
Anche il turismo è destinato a trarne beneficio. Sono in corso iniziative congiunte per valorizzare le attrazioni storiche e naturali della regione di confine. Queste iniziative sperano di attirare i visitatori, stimolando così l'economia e favorendo ulteriori scambi culturali.
Il confine tra Bulgaria e Grecia ha molto da offrire agli automobilisti. Il paesaggio è spettacolare. È costellato di villaggi caratteristici ricchi di tradizione e storia. Esiste una sorta di eredità di cooperazione ben consolidata tra le autorità greche e bulgare. Ciò contribuisce non poco a promuovere la buona volontà in questa parte d'Europa.
Si ritiene che questo continuerà. Queste porte di scambio culturale, commerciale ed economiche saranno ulteriormente modernizzate per tenere il passo con la domanda e la crescita. Allo stesso tempo, la ricca storia e il patrimonio della Repubblica di Bulgaria e della Grecia saranno preservati. E a beneficiare di tutto questo saranno gli stessi automobilisti attratti dalla zona, qualunque sia il loro percorso o la loro passione.